Se ne è parlato molto nel 2016 e si continuerà sicuramente a farlo anche nei prossimi anni: è il fenomeno descritto come Industria 4.0. Questo processo, iniziato già da qualche anno, stravolgerà il mondo industriale che conosciamo: dalla fase produttiva alla fase di vendita, dal settore amministrativo a quello commerciale e delle comunicazioni. Ma di cosa si tratta esattamente?
Come nasce il termine Industria 4.0
L’espressione Industria 4.0 è stata usata per la prima volta alla Fiera di Hannover nel 2011 in Germania. Una definizione esatta del termine non è ancora esistente, ma larga parte degli economisti convengono nel descriverlo come un processo figlio della quarta rivoluzione industriale, che porterà ad un tipo di produzione completamente automatizzato ed interconnesso.
Le direttrici di sviluppo del nuovo sistema industriale
Secondo quanto riportato in un recente rapporto della multinazionale Mckinsey, le direttrici di sviluppo di questo tipo di processo sono 4:
- La prima è l’utilizzo dei dati, la potenza di calcolo e la connettività, e si declina in big data, open data, Internet of Things, machine-to-machine e cloud computing per la centralizzazione delle informazioni e la loro conservazione.
- La seconda è Analytics: i dati raccolti potrebbero essere usati per numerosi vantaggi tra i quali il “machine learning”, che consente alle macchine di migliorarsi e perfezionarsi imparando dai dati analizzati.
- La terza è la interazione tra uomo e macchina, che coinvolge le interfacce touch e la realtà aumentata. Questi strumenti potrebbero essere utilizzati per rendere più agile la produzione industriale aumentandone velocità e flessibilità.
- La quarta direttrice di sviluppo riguarda il passaggio dal digitale al reale: la manifattura additiva, la stampa 3D, la robotica, le comunicazioni e le interazioni machine-to-machine ne sono solo alcuni esempi.
Il processo “Industria 4.0” andrebbe a stravolgere anche le regole del mercato e del marketing B2B e B2C. Il mercato che si sta aprendo è infatti sempre meno basato sulla fornitura di beni e sempre più focalizzato sulla domanda diretta dei consumatori.
Industria 4.0: agevolazioni per le imprese del governo italiano
Anche il governo italiano si è già proposto con un’apposita manovra di promuovere questo cambiamento industriale e per questo motivo nella “Legge di Bilancio 2017” sono stati rinnovati i “super-ammortamenti” (supervalutazione del 140% degli investimenti in beni strumentali nuovi acquistati o in leasing) già presenti nella “Legge di Bilancio 2016” e sono stati introdotti gli “iper-ammortamenti” (supervalutazione del 250% degli investimenti in beni materiali nuovi, dispositivi e tecnologie abilitanti la trasformazione in chiave 4.0 acquistati o in leasing). Sono inoltre state disposte formule agevolate di finanziamenti per piccole, medie e microimprese per permettere e velocizzare il passaggio tra l’industria corrente e l’ Industria 4.0.