Con l’aumentare della concorrenza e la riduzione dei margini di guadagno è diventato sempre più importante ottimizzare l’attività commerciale dell’azienda concentrandosi su mercati redditizi, attaccando nicchie in crescita, acquisendo un vantaggio competitivo sui concorrenti sapendo innovare prima di tutto l’offerta dei prodotti.
Tutto ciò è di vitale importanza nel mercato della chimica agricola che resta con forza il bacino di utenza di tanti piccoli e medi agricoltori ancora lontani dalle frontiere delle colture biologiche. I numeri che conta questo settore sono ben più grandi di quello che molti produttori di concimi, fitofarmaci, semi e prodotti per la prevenzione credano e l’attività di contatto diretto di questi è molto più efficace che basarsi su cooperative e consorzi che finiscono per mettere in concorrenza i prodotti dei quali gli viene affidata la pubblicizzazione e la vendita limitando le potenzialità di imprese che hanno investito tanto nella ricerca scientifica volta alla loro realizzazione. Il modo più veloce, la via più prolifica e il metodo migliore per vendere prodotti agricoli di largo utilizzo è mirare direttamente ai produttori. Piccole e medie imprese agricole, fattorie, contadini, agriturismi hanno interessi diversi e vanno ascoltati, per questo l’unica forma di contatto efficace è il telemarketing. Con un commerciale che lavora un paio d’ore al giorno tutti i giorni si possono prendere appuntamenti con persone interessate ad acquistare subito senza aver bisogno di passaggi intermedi.